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Come migliorare l’esperienza di un sito web mobile

Il motivo dei tanti carrelli abbandonati, di prodotti cliccati e ricliccati su un e-commerce e di clienti persi molte volte è causato dalla difficoltà di navigazione nella versione mobile di un sito web. Quali sono gli errori più comuni e come possiamo intervenire per evitarli e sfruttare al meglio tutte le potenzialità del mobile?

Il motivo dei tanti carrelli abbandonati, di prodotti cliccati e ricliccati su un e-commerce e di clienti persi molte volte è causato dalla difficoltà di navigazione nella versione mobile di un sito web. Quali sono gli errori più comuni e come possiamo intervenire per evitarli e sfruttare al meglio tutte le potenzialità del mobile?

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INDICE

È davvero così facile navigare da mobile?

Oggi la maggior parte delle persone naviga su un dispositivo mobile, ma perché spesso molti clienti abbandonano carrelli e acquistano da pc? Sicuramente per evitare questo comportamento è necessario ottimizzare la navigazione da mobile e migliorare l’esperienza d’acquisto.

Ma vediamo cosa accade nello specifico: in alcuni casi non ci fidiamo di certe offerte, preferiamo consultare fisicamente i nostri negozi preferiti, oppure in fase di pagamento scopriamo dei costi in più non ben spiegati nelle fasi di acquisto precedenti.

In generale da mobile non ci sentiamo sempre sicuri del percorso di acquisto e di pagamento: sopraggiunge anche il timore di cliccare nel punto sbagliato, e preferiamo continuare l’operazione da pc o peggio, chiudere o rimandare. 

E alcuni dati lo dimostrano.

Da una ricerca condotta dall’agenzia SKIM emerge che, tra gli acquirenti che navigano da dispositivo mobile, 7 su 10 acquirenti da sito mobile non effettuano un acquisto perché la procedura sul sito è troppo difficile. Sui 10 consumatori che ricercano su mobile, 4 comprano su un altro canale (offline, app o desktop), mentre 3 non completano lacquisto. 

Solo il 6% degli utenti non acquista a causa di preferenze personali.

Il potenziale del mobile

Ma il mobile è una risorsa che ha moltissimo potenziale poiché permette di analizzare il comportamento del tuo cliente, e di arrivare direttamente alla tua target audience.

E lo dimostra l’apertura, risalente solo a qualche mese fa, dei social commerce, gli commerce nativi social: Instagram Shop e Facebook Shop.

Si tratta insomma di un'esperienza d'acquisto priva di interruzioni: i clienti o futuri tali scoprono i prodotti tramite sponsorizzate, annunci, post o stories, accedono allo shop in maniera facile e senza uscire dall'app e completano l'acquisto sul sito web aumentandone il traffico.

Quindi cosa possiamo fare per ottimizzare l’esperienza di navigazione da mobile e migliorare l’esperienza d’acquisto?

Problemi e soluzioni della mobile usability

Il primo passo è certamente comprendere quali sono i principali problemi legati all’esperienza di navigazione e d’acquisto su mobile e intervenire per ottenere una buona usabilità e pochissimi inconvenienti, o magari, trasformarli in risorse. È quindi necessario lavorare sulla UX Design del tuo sito che non deve solo essere responsive, anche perché ormai quasi tutti i template rispettano questa caratteristica. Serve quindi seguire degli specifici accorgimenti per migliorare l’esperienza degli utenti e ottimizzare la User Experience da mobile.

E anche ricordare che le parole d’ordine, per quanto riguarda i dispositivi mobili, sono facilità, comodità e zero spreco di tempo!

L'importanza di una buona presentazione

Cosa vedo appena approdo alla tua pagina da mobile? Le risorse e i contenuti di un sito devono essere ben organizzati e presentati, oltre che adattati alle dimensioni dei uno schermo mobile. 

In poche parole è necessario porsi una domanda fondamentale: come strutturare le informazioni più utili e importanti? Purtroppo non basta che la versione mobile semplicemente funzioni, ma deve essere organizzato per semplificare al massimo la navigazione.

In questi casi uno dei problemi da risolvere è legato alla difficoltà di individuare in maniera immediata il menu di navigazione, oppure ad avere un menu troppo ingombrante. La soluzione è semplicità e chiarezza: togliere via il superfluo, nominare il menu di navigazione con parole di comprensione immediata, eliminare ogni elemento criptico per una navigazione più veloce ed evitare pop up che occupano tutto lo schermo.

 

Fornisci tutte le informazioni indispensabili

Ragionare sulla gerarchia dei contenuti in base allo spazio a disposizione aiuta a capire quali contenuti è giusto adattare su mobile e quali invece lasciare visibili solo nella visualizzazione da desktop: possono essere contenuti grafici o parole poco chiare o troppo lunghe.

Ricorda: tutto quello che conta deve essere visibile prima di effettuare uno scroll.

Nella gestione dei contenuti, attenzione a rendere visibili tutte le informazioni che servono al tuo cliente per concludere un acquisto. Rispondi in anticipo ogni dubbio o domanda e fai in modo che riesca ad orientarsi facilmente dall'interno del tuo sito mobile, spostandosi da una pagina all'altra, da un prodotto all'altro facilmente.

E se per esempio se al tuo cliente capita di finire in una pagina 404 Not found, e può succedere, prova a personalizzare questa pagina o a fornire una facile via d'uscita o di ritorno alla pagina precedente.

 

Evita scorrimenti infiniti

Pensaci: da mobile riusciamo a visualizzare pochissimi prodotti per volta, e questa è un enorme difficoltà da superare poiché oltre a richiedere una grande quantità di tempo, rende l’acquisto e la scelta stressante e confusionaria.

Ragionare quindi sul layout di un sito mobile, offrire l’opportunità di trovare, nel minor tempo possibile, esattamente quello che l’utente sta cercando, è un grande vantaggio che facilita sicuramente di molto l’acquisto o l’esplorazione, nel caso in cui il cliente stia scoprendo il brand per la prima volta.


Si può pensare quindi di rendere visibile una barra di ricerca all’interno del sito, in modo che chiunque navighi possa cercare facilmente pagine o prodotti di interesse, o di attivare la funzione dei filtri per una ricerca più rapida e semplice.

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È davvero così facile navigare da mobile?

Oggi la maggior parte delle persone naviga su un dispositivo mobile, ma perché spesso molti clienti abbandonano carrelli e acquistano da pc? Sicuramente per evitare questo comportamento è necessario ottimizzare la navigazione da mobile e migliorare l’esperienza d’acquisto.

Ma vediamo cosa accade nello specifico: in alcuni casi non ci fidiamo di certe offerte, preferiamo consultare fisicamente i nostri negozi preferiti, oppure in fase di pagamento scopriamo dei costi in più non ben spiegati nelle fasi di acquisto precedenti.

In generale da mobile non ci sentiamo sempre sicuri del percorso di acquisto e di pagamento: sopraggiunge anche il timore di cliccare nel punto sbagliato, e preferiamo continuare l’operazione da pc o peggio, chiudere o rimandare. 

E alcuni dati lo dimostrano.

Da una ricerca condotta dall’agenzia SKIM emerge che, tra gli acquirenti che navigano da dispositivo mobile, 7 su 10 acquirenti da sito mobile non effettuano un acquisto perché la procedura sul sito è troppo difficile. Sui 10 consumatori che ricercano su mobile, 4 comprano su un altro canale (offline, app o desktop), mentre 3 non completano lacquisto. 

Solo il 6% degli utenti non acquista a causa di preferenze personali.

Il potenziale del mobile

Ma il mobile è una risorsa che ha moltissimo potenziale poiché permette di analizzare il comportamento del tuo cliente, e di arrivare direttamente alla tua target audience.

E lo dimostra l’apertura, risalente solo a qualche mese fa, dei social commerce, gli commerce nativi social: Instagram Shop e Facebook Shop.

Si tratta insomma di un'esperienza d'acquisto priva di interruzioni: i clienti o futuri tali scoprono i prodotti tramite sponsorizzate, annunci, post o stories, accedono allo shop in maniera facile e senza uscire dall'app e completano l'acquisto sul sito web aumentandone il traffico.

Quindi cosa possiamo fare per ottimizzare l’esperienza di navigazione da mobile e migliorare l’esperienza d’acquisto?

Problemi e soluzioni della mobile usability

Il primo passo è certamente comprendere quali sono i principali problemi legati all’esperienza di navigazione e d’acquisto su mobile e intervenire per ottenere una buona usabilità e pochissimi inconvenienti, o magari, trasformarli in risorse. È quindi necessario lavorare sulla UX Design del tuo sito che non deve solo essere responsive, anche perché ormai quasi tutti i template rispettano questa caratteristica. Serve quindi seguire degli specifici accorgimenti per migliorare l’esperienza degli utenti e ottimizzare la User Experience da mobile.

E anche ricordare che le parole d’ordine, per quanto riguarda i dispositivi mobili, sono facilità, comodità e zero spreco di tempo!

L'importanza di una buona presentazione

Cosa vedo appena approdo alla tua pagina da mobile? Le risorse e i contenuti di un sito devono essere ben organizzati e presentati, oltre che adattati alle dimensioni dei uno schermo mobile. 

In poche parole è necessario porsi una domanda fondamentale: come strutturare le informazioni più utili e importanti? Purtroppo non basta che la versione mobile semplicemente funzioni, ma deve essere organizzato per semplificare al massimo la navigazione.

In questi casi uno dei problemi da risolvere è legato alla difficoltà di individuare in maniera immediata il menu di navigazione, oppure ad avere un menu troppo ingombrante. La soluzione è semplicità e chiarezza: togliere via il superfluo, nominare il menu di navigazione con parole di comprensione immediata, eliminare ogni elemento criptico per una navigazione più veloce ed evitare pop up che occupano tutto lo schermo.

 

Fornisci tutte le informazioni indispensabili

Ragionare sulla gerarchia dei contenuti in base allo spazio a disposizione aiuta a capire quali contenuti è giusto adattare su mobile e quali invece lasciare visibili solo nella visualizzazione da desktop: possono essere contenuti grafici o parole poco chiare o troppo lunghe.

Ricorda: tutto quello che conta deve essere visibile prima di effettuare uno scroll.

Nella gestione dei contenuti, attenzione a rendere visibili tutte le informazioni che servono al tuo cliente per concludere un acquisto. Rispondi in anticipo ogni dubbio o domanda e fai in modo che riesca ad orientarsi facilmente dall'interno del tuo sito mobile, spostandosi da una pagina all'altra, da un prodotto all'altro facilmente.

E se per esempio se al tuo cliente capita di finire in una pagina 404 Not found, e può succedere, prova a personalizzare questa pagina o a fornire una facile via d'uscita o di ritorno alla pagina precedente.

 

Evita scorrimenti infiniti

Pensaci: da mobile riusciamo a visualizzare pochissimi prodotti per volta, e questa è un enorme difficoltà da superare poiché oltre a richiedere una grande quantità di tempo, rende l’acquisto e la scelta stressante e confusionaria.

Ragionare quindi sul layout di un sito mobile, offrire l’opportunità di trovare, nel minor tempo possibile, esattamente quello che l’utente sta cercando, è un grande vantaggio che facilita sicuramente di molto l’acquisto o l’esplorazione, nel caso in cui il cliente stia scoprendo il brand per la prima volta.


Si può pensare quindi di rendere visibile una barra di ricerca all’interno del sito, in modo che chiunque navighi possa cercare facilmente pagine o prodotti di interesse, o di attivare la funzione dei filtri per una ricerca più rapida e semplice.

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Social commerce: il futuro delle vendite è sui social

Questo ultimo anno ci ha visti correre sempre più veloci, costretti a spingere l’acceleratore sulla trasformazione digitale e ad adattarci a nuove necessità. Abbiamo visto e vedremo nascere sempre più e-commerce e vetrine online: luogo dove ormai avviene la maggior parte dell’attività di retail. Abbiamo quindi modo di pensare che, dopo l’e-commerce, il futuro delle vendite sarà sui social?

Questo ultimo anno ci ha visti correre sempre più veloci, costretti a spingere l’acceleratore sulla trasformazione digitale e ad adattarci a nuove necessità. Abbiamo visto e vedremo nascere sempre più e-commerce e vetrine online: luogo dove ormai avviene la maggior parte dell’attività di retail. Abbiamo quindi modo di pensare che, dopo l’e-commerce, il futuro delle vendite sarà sui social?

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INDICE

Le nuove sfide del retail

Stiamo attraversando un periodo che ancora una volta ci impone di fermarci a riflettere su dove stiamo andando e come. Guardiamoci intorno: molte vetrine stanno cambiando e le saracinesche si abbassano mutando la conformazione urbanistica delle città che viviamo. La conseguenza è un cambiamento nel modo di vivere la città e quindi un cambiamento nel modo di vivere gli acquisti.

I margini di guadagno diminuiscono e catturare e fidelizzare un cliente diviene sempre più difficile. Avere una buona strategia digitale di successo, costruire la propria presenza online, aprire un e-commerce sono oggi opportunità reali per ogni commerciante di comunicare ai propri clienti, far conoscere il proprio marchio e alimentare l'interesse verso i propri prodotti o servizi.

Tutte le piccole imprese devono osservare il comportamento del consumatore, e adattare la propria strategia: costruire la propria customer journey modulandola sui diversi canali. Prima di tutto è importante identificare il proprio target audience e poi accompagnare il consumatore verso la conversione, tramite una strategia omnicanale.

Cosa intendiamo con strategia omnicanale

Come aveva precedentemente annunciato Mark Zuckerberg, solo qualche mese fa sono nate Instagram Shop e Facebook Shop, funzioni che permettono di creare un e-commerce nativo sui social.

Si tratta insomma di un'esperienza d'acquisto priva di interruzioni: i clienti o futuri tali scoprono i prodotti tramite sponsorizzate, annunci, post o stories, accedono allo shop in maniera facile e senza uscire dall'app e completano l'acquisto sul sito web aumentando il traffico sul sito web.

Insomma le parole d'ordine sono comodità, facilità e zero spreco di tempo.

Qui è necessaria però una pausa di riflessione. Se cambiano i mezzi, le vetrine, devono cambiare anche le strategie, è chiaro. E qui entra in gioco la strategia omnicanale, che lavora appunto su tutti i canali a disposizione per il retail, compresi i social.

Grazie ai social puoi arrivare direttamente al tuo target di riferimento, senza più dover essere trovato. I social, insieme all'e-commerce aiutano a comprendere i bisogni dei clienti, costruire la loro customer Journey e quindi aumentare le vendite.

Prima di fare questo servono però tutti gli strumenti di digital marketing per costruire la propria presenza online e la propria brand awareness: annunci sui motori di ricerca, campagne di comunicazione e di sensibilizzazione sui social network, campagne commerciali online e offline, presenza sul web con un sito responsive.

Il fattore umano e l'importanza delle relazioni

Studiare tutte le opportunità che nuovi strumenti come Instagram Shop e Facebook Shop offrono è sicuramente giusto per ogni tipo di impresa, ma ci sono tanti casi su cui riflettere a fondo. Pensiamo per esempio a due situazioni come pianificare le vendite in base ai grandi sconti, oppure allo shopping dell'ultimo minuto:

  • I social possono aiutare quando si pianificano strategie in occasione per esempio del Black Friday e del Cyber Monday e per anticipare i bisogni dei consumatori arrivando preparati al Natale, ma sicuramente è utile una strategia più ampia, in grado di prevedere le azioni di altri competitor, grandi o piccoli che siano.
  • Investire maggiormente nell'e-commerce e nello shopping online vuol dire anche non dimenticare totalmente l'esperienza in-store. È giusto pensare a come agevolare il consumatore e facilitare lo shopping dell'ultimo minuto con il BOPIS (Buy Online, Pick-up in Store).

Il retail è stato completamente rivoluzionato dalla tecnologia digitale e continuerà a mutare ancora, ma tutta l'innovazione senza il fattore più importante, e cioè quello umano, è praticamente inutile. La cultura principale deve rimanere sempre quella incentrata sul cliente, sulla relazione che stringiamo con i consumatori.

Se il futuro del retail è davvero sui social significa che saremo in grado di costruire rapporti di qualità, qualsiasi mezzo utilizziamo.

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Le nuove sfide del retail

Stiamo attraversando un periodo che ancora una volta ci impone di fermarci a riflettere su dove stiamo andando e come. Guardiamoci intorno: molte vetrine stanno cambiando e le saracinesche si abbassano mutando la conformazione urbanistica delle città che viviamo. La conseguenza è un cambiamento nel modo di vivere la città e quindi un cambiamento nel modo di vivere gli acquisti.

I margini di guadagno diminuiscono e catturare e fidelizzare un cliente diviene sempre più difficile. Avere una buona strategia digitale di successo, costruire la propria presenza online, aprire un e-commerce sono oggi opportunità reali per ogni commerciante di comunicare ai propri clienti, far conoscere il proprio marchio e alimentare l'interesse verso i propri prodotti o servizi.

Tutte le piccole imprese devono osservare il comportamento del consumatore, e adattare la propria strategia: costruire la propria customer journey modulandola sui diversi canali. Prima di tutto è importante identificare il proprio target audience e poi accompagnare il consumatore verso la conversione, tramite una strategia omnicanale.

Cosa intendiamo con strategia omnicanale

Come aveva precedentemente annunciato Mark Zuckerberg, solo qualche mese fa sono nate Instagram Shop e Facebook Shop, funzioni che permettono di creare un e-commerce nativo sui social.

Si tratta insomma di un'esperienza d'acquisto priva di interruzioni: i clienti o futuri tali scoprono i prodotti tramite sponsorizzate, annunci, post o stories, accedono allo shop in maniera facile e senza uscire dall'app e completano l'acquisto sul sito web aumentando il traffico sul sito web.

Insomma le parole d'ordine sono comodità, facilità e zero spreco di tempo.

Qui è necessaria però una pausa di riflessione. Se cambiano i mezzi, le vetrine, devono cambiare anche le strategie, è chiaro. E qui entra in gioco la strategia omnicanale, che lavora appunto su tutti i canali a disposizione per il retail, compresi i social.

Grazie ai social puoi arrivare direttamente al tuo target di riferimento, senza più dover essere trovato. I social, insieme all'e-commerce aiutano a comprendere i bisogni dei clienti, costruire la loro customer Journey e quindi aumentare le vendite.

Prima di fare questo servono però tutti gli strumenti di digital marketing per costruire la propria presenza online e la propria brand awareness: annunci sui motori di ricerca, campagne di comunicazione e di sensibilizzazione sui social network, campagne commerciali online e offline, presenza sul web con un sito responsive.

Il fattore umano e l'importanza delle relazioni

Studiare tutte le opportunità che nuovi strumenti come Instagram Shop e Facebook Shop offrono è sicuramente giusto per ogni tipo di impresa, ma ci sono tanti casi su cui riflettere a fondo. Pensiamo per esempio a due situazioni come pianificare le vendite in base ai grandi sconti, oppure allo shopping dell'ultimo minuto:

  • I social possono aiutare quando si pianificano strategie in occasione per esempio del Black Friday e del Cyber Monday e per anticipare i bisogni dei consumatori arrivando preparati al Natale, ma sicuramente è utile una strategia più ampia, in grado di prevedere le azioni di altri competitor, grandi o piccoli che siano.
  • Investire maggiormente nell'e-commerce e nello shopping online vuol dire anche non dimenticare totalmente l'esperienza in-store. È giusto pensare a come agevolare il consumatore e facilitare lo shopping dell'ultimo minuto con il BOPIS (Buy Online, Pick-up in Store).

Il retail è stato completamente rivoluzionato dalla tecnologia digitale e continuerà a mutare ancora, ma tutta l'innovazione senza il fattore più importante, e cioè quello umano, è praticamente inutile. La cultura principale deve rimanere sempre quella incentrata sul cliente, sulla relazione che stringiamo con i consumatori.

Se il futuro del retail è davvero sui social significa che saremo in grado di costruire rapporti di qualità, qualsiasi mezzo utilizziamo.

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